martedì 29 marzo 2011

Sondaggio chiuso: non c'è leader che tenga.

Il sondaggio ha confermato ciò che in un certo senso era abbastanza chiaro dall'inizio: i Pink Floyd non hanno un vero leader, o meglio hanno un leader diverso per ogni fase della loro esistenza.


Qual'è il vero leader dei Pink Floyd?



Gli inizi consacrano Syd Barret come creatore e trascinatore del gruppo, nonchè compositore e ideatore principale degli album di debutto; il crollo psicofisico di Barret ci regala uno Waters capace di prendere le redini della band e sfornare quelli che sono i maggiori successi in assoluto, frutto però più del dualismo tra lui e Gilmour che del bassista soltanto. Gli ultimi anni, nient'affatto disprezzabili, sono sotto la guida assoluta di Gilmour. E allora?

Allora non c'è un "capo", ci sono momenti di influenze diverse con i protagonisti che non avrebbero generato mai musiche altrettanto belle se avessero suonato da soli. Non per problemi tecnici o di abilità con lo strumento: è l'unione, la storia del gruppo e la sua coesione a creare la musica.

Note quasi mediocri se suonate da sole e che in gruppo compongono le migliori armonie di sempre.

Mason è importantissimo, anche se nel sondaggio è stato sottovalutato: è lui il collante del gruppo, colui che fa da bilancia e collante tra l'egocentrismo di Waters e l'esuberanza di Gilmour e l'incostanza di Wright. Wright stesso era fondamentale per la composizione e soprattutto per gli inizi (pensare che accordava lui il basso a Waters, che lui ha insegnato un pò a tutti, Gilmour escluso, cos'è la musica).

Ognuno il suo ruolo, a creare il miglior gruppo di sempre.

3 commenti:

  1. sono arrivata tardi per votare, ma non troppo per farti i miei più grandi complimenti per il blog (anche se sono di parte, anch'io condivido questa grande passione per i pink floyd). anche il mio pensiero rispecchia i risultati del sondaggio, tant'è che non avrei saputo a chi dare il mio voto tra waters, gilmour e il diamante pazzo :) possiamo proprio dire che dietro ai virtuosismi, la creatività, l'innovazione, le continue sperimentazioni musicali, i pink floyd hanno sempre mantenuto un grandissimo punto di forza: l'unione.

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  2. Tutti fondamentali allo stesso modo. L'amicizia giovanile ha contribuito molto a tenerli insieme, per fortuna (nostra e loro)!

    Comunque c'è un altro sondaggio, sul miglior album, questa è ancora più dura.

    Ps: grazie.

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  3. Comunque, per la classifica avulsa, gli scontri diretti, la differenza reti e l'ordine alfabetico vince Barrett!
    Vado subito a votare per il miglior disco.
    P.S.: appena ho aperto il tuo blog, è partita "Careful with that axe Eugene" ...bellissima, una delle mie canzoni preferite dei Floyd.

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Il vostro Pink Floyd's MP3 versione 3.0