domenica 20 marzo 2011

Sheep e George Orwell

Un'altro brano da ascoltare insieme è senza dubbio Sheep, un brano che i Pink Floyd ricalcano, come un po' tutto Animals da "La Fattoria degli Animali" di George Orwell (Animal Farm) uscito nel 1947. Se qualcuno ha letto il libro si ricorderà facilmente del ruolo delle pecore: sono gli animali più deboli e codardi, quelli che si adattano al potere dell'uomo e poi a quello dei maiali senza batter ciglio. La famosa frase "Quattro zampe buono, due zampe cattivo" scritta sul muro della fattoria del libro viene più volte cambiato a seconda dei vizi di chi è al potere, senza che nessuna delle pecore reagisca (questo è un richiamo attualissimo, per giunta, accade più o meno così ora con alcune leggi ad personam, ad personas o simili porcate).

Ecco, i Floyd immaginano le pecore che d'un tratto sembrano capire che il loro destino, l'esser mangiate e appese ai ganci del macellaio, non è incontrovertibile, ma subito dopo si arrendono e rinunciano alla ribellione contro il pastore perchè continuano a fingere che tutto vada bene.

Un'allegoria dell'epoca in cui vivevano i Pink Floyd (che ricordo comprendeva anche le guerre vietnamite all'interno del contesto della guerra fredda) e probabilmente anche della nostra.


Testo di
Sheep
Pink Floyd

Harmlessly passing your time in the grassland away
Only dimly aware of a certain unease in the air
You better watch out
There may be dogs about
I've looked over Jordan and I have seen
Things are not what they seem

What do you get for pretending the danger's not real?
Meek and obedient you follow the leader
Down well trodden corridors into the valley of steel
What a surprise!
A look of terminal shock in your eyes
Now things are really what they seem
No, this is not a bad dream

The Lord is my shepherd, I shall not want
He makes me down to lie
Through pastures green He leadeth me the silent waters by
With bright knives He releaseth my soul
He maketh me to hang on hooks in high places
He converteth me to lamb cutlets
For lo, He hath great power and great hunger
When cometh the day we lowly ones
Through quiet reflection and great dedication
Master the art of karate
Lo, we shall rise up
And then we'll make the bugger's eyes water

Bleating and babbling we fell on his neck
with a scream
Wave upon wave of demented avengers
March cheerfully out of obscurity into the dream

Have you heard the news?
The dogs are dead
You better stay home
Get out of the road if you want to grow old.

Traduzione di
Sheep (Pecora)

Trascorri placidamente il tempo fuori al pascolo
Appena cosciente di una certa tensione nell'aria
Faresti bene a stare in campana
Potrebbero esserci dei cani in giro
Ho guardato al di la del Giordano e ho visto
Che le cose non stanno come sembra

Cosa ci guadagni a fingere che non ci sia pericolo?
Docile e obbediente segui il capo
Lungo corridoi ben battuti fin nella valle d'acciaio
Che sorpresa!
Uno sguardo da shock finale nei tuoi occhi
Ora le cose appaiono come realmente sono
No, questo non è un brutto sogno.


Il Signore è il mio pastore, nulla mi fa mancare

 
Mi lascia riposare
Attraverso verdi pascoli mi conduce presso acque tranquille
Con coltelli scintillanti libera la mia anima
Mi lascia penzolare da alti ganci in bei posti
Mi trasforma in costolette d'agnello
Poiché Egli ha grande potenza e fame.
Quando giungerà il giorno in cui noi sottomessi,
dopo lunga meditazione e costante esercizio,
padroneggeremo l'arte del karatè
allora ci solleveremo
e faremo lacrimare gli occhi del farabutto.

Belando e balbettando ci avventammo sul suo collo
con un grido
In ondate di vendicatori folli
Usciamo festanti dalle tenebre, verso il sogno

Hai sentito la novità?
I cani sono schiattati
È meglio se resti a casa
E rispetti gli ordini
Togliti di mezzo se vuoi campare a lungo.

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