mercoledì 30 marzo 2011

Careful with that axe!

Una canzone particolare, con un testo altrettanto particolare, che passa in secondo piano schiacciato dal peso di una parte strumentale imponente. Molto bella, ma deve piacere il genere, altrimenti può lasciare a bocca aperta e naso storto.. Mmm, si apprezza molto molto di più dopo qualche ascolto.



Careful With That Axe, Eugene
Pink Floyd - Ummagumma

Down, down. Down, down. The star is screaming.
Beneath the lies. Lie, lie. Tschay, tschay, tschay.
[sound of Waters blowing into the microphone]
[light screaming from Waters]
Careful, careful, careful with that axe, Eugene.
[very loud and prolonged scream]
[another very loud and prolonged scream]
[Waters blowing into the microphone]
[light screaming from Waters]
The stars are screaming loud.
Tsch.
Tsch.
Tsch.
[low groaning sound from Waters]


Careful with That Axe, Eugene è un brano, quasi interamente strumentale, dei Pink Floyd. È stata pubblicata per la prima volta nel dicembre del 1968 come lato B del singolo Point Me at the Sky. Successivamente il brano è stato pubblicato in versione live nel primo disco dell'album Ummagumma, nella raccolta Relics e nel video Live at Pompeii.
Il brano ha conosciuto diverse variazioni nel tempo (nel Live at Pompeii, ad esempio, il testo presenta alcune parole in più), ed è stato nuovamente registrato per la colonna sonora del film di Michelangelo Antonioni Zabriskie Point, e per l'occasione rinominato in Come In Number 51, Your Time Is Up. È stato suonato per l'ultima volta in un concerto ad Oakland il 9 maggio 1977. Per l'esecuzione Rick Wright utilizzò il sintetizzatore Minimoog in luogo dell'organo.
La canzone è contraddistinta da un'atmosfera cupa, accentuata dal ritmo del basso e dal suono orientaleggiante dell'organo Farfisa per sfociare nelle urla raccapriccianti di Waters, preannunciate dallo stesso bassista che sussurra "Careful with That Axe, Eugene", cauto con quell'ascia, Eugene. Una versione più addolcita si può ascoltare nella raccolta Relics.


1 commento:

  1. Era la colonna sonora dell'esplosione finale in "Zabriskie Point" di Antonioni... una delle scene più belle della storia del cinema, secondo me, con i Floyd e questa grandissima canzone in sottofondo.

    RispondiElimina

Il vostro Pink Floyd's MP3 versione 3.0