domenica 3 aprile 2011

File MIDI dei Floyd: cosa farne?

Ho scoperto da poco cos'è un file MIDI, e vi allego una definizione di Wikipedia nel caso non conosciate questo tipo di file musicale. Sono scettico, ascoltando alcuni MIDI dei Pink Floyd sul loro uso e sulla loro effettiva utilità: non vorrei che servissero solo a deturpare gli ottimi brani Floyddiani per farne una porcata di remake elettronico. Ma non si può mai sapere.





Con l'acronimo MIDI (Musical Instrument Digital Interface) si indica il protocollo standard per l'interazione degli strumenti musicalielettronici (anche tramite un computer).
Il MIDI è, da una parte, un linguaggio informatico, ossia una serie di specifiche che danno vita al protocollo; dall'altra, un'interfaccia hardware che consente il collegamento fisico tra vari strumenti.
Entrambi questi aspetti sarebbero probabilmente sostituibili da sistemi più performanti, nonostante ciò, il MIDI, nato negli anni ottanta, è rimasto pressoché inalterato ed è intensamente utilizzato nella produzione di musica digitale. I motivi risiedono probabilmente nel ruolo di standard, pressoché incontrastato, che il MIDI ha assunto nell'ambito musicale, e nella cura riposta dai progettisti nella stesura delle prime specifiche.
Di fatto, il MIDI ha peculiarità interessanti su più fronti:
  • La qualità e la praticità del sistema. L'integrazione tra eventi Audio ed eventi MIDI ha dimostrato di essere una mossa vincente, confermando l'importanza di questo standard nella realizzazione di musica digitale.
  • La leggerezza dei file MID (in termini di kB). Tramite Internet ed i software multimediali, il MIDI diventa un media di uso comune non più appannaggio esclusivo dei musicisti.
  • La diffusione di basi di livello qualitativo sempre maggiore. Fatto che ha permesso a molti musicisti di svolgere con facilità e qualità il proprio lavoro.
  • Il costo. Molti produttori hardware e software puntano sulla multimedialità dei propri prodotti. Con un investimento minimo, o ricorrendo a programmi freeware, è possibile per ognuno disporre di un computer in grado di realizzare produzioni musicali di buon livello.


Nonostante ciò, essendo per me una novità, voglio condividere con voi questi file, che sono di per sè leggerissimi e magari possono avere una qualche utilizzo che mi impegnerò a scoprire al più presto. Se qualcuno ne sa di più, lo dica!


1 commento:

  1. Non mi hanno mai convinto i MIDI; tuttavia, la possibilità offerta da alcuni programmi di videoscrittura musicale(Finale, in particolare)di ascoltare ciò che scrivi,ottenendo risultati simili a quelli che si hanno con i files midi, dà un notevole aiuto a chi li utilizza.

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Il vostro Pink Floyd's MP3 versione 3.0