mercoledì 20 aprile 2011

Assignment 3: il valore delle connessioni

Coltivare le connessioni, a ciò incita l'articolo omonimo http://dl.dropbox.com/u/3592556/Coltivare-Le-Connessioni.pdf, un brano atipico, almeno per me, dato che mai avevo letto un testo composto in parte da post e commenti ad uno scritto originario. Non male, l'effetto, una piacevole novità.

Al di là della insolita tipologia di testo che mi sono trovato davanti, sono rimasto affascinato dal paragone tra il PLE (l'insieme di connessioni sviluppate) dei bambini di Don Milani a Barbiana e i moderni collegamenti informatici, gli hyperlink, che rendono possibili collegamenti trasversali tra materie, tra discorsi diversi e siti di nazioni lontanissime tra loro.

Al di là del fatto che ho sempre ammirato molto Don Milani, sono persino andato a Barbiana parecchio tempo fa, giusto per omaggiare un grande uomo di cui ho letto qualche lettera, su cui ho visto un ottimo film (magnifico Castellitto) e che forse è uno dei più grandi ribelli della nostra epoca. Un ribelle? Sì, un ribelle, perchè pur isolato in un minuscolo paesino in un luogo impervio, pur se scomodo alle istituzioni (soprattutto quelle clericali) ha lottato perchè tutti fossero uguali e istruiti alla stessa maniera, i contadini come i nobili.
E, per chi rispondeva "ma a me che importa di queste cose?" coniò uno dei motti più belli che abbia mai sentito, un motto breve e diretto, così facile eppur così potente: I care.

Un "mi importa", un "mi interessa", un "ho a cuore" qualsiasi cosa succeda, ovunque e a chiunque, e soprattutto una forte risposta (ancora oggi purtroppo sarebbe il caso di riutilizzarla con gran parte del popolo italiano e mondiale, dato che la tendenza al menefreghismo sta diventando una vera e propria patologia) a quelle persone che vivono nel loro angolino, portando acqua al proprio mulino e coltivando solo il loro piccolo orticello, anche a discapito degli altri.

Ebbene, io mi auguro davvero di riuscire ad avere tutto a cuore, con i dovuti discrimini (tutto tutto è senza dubbio impossibile), ma comunque di interessarmi di più cose possibili, di conoscere e di sentire come mie le cose che avvengono nel mondo. Gli esempi che mi saltano alla mente sono sempre le guerre etniche in Africa, i fondamentalismi religiosi, la censura estrema e le condizioni disumane di lavoratori e bambini nella zona indocinese, ma di simili massacri, nefandezze e orrori dettati dalla semplice ignoranza se ne potrebbero elencare all'infinito.

Quello che dico non è una novità, non è nemmeno un discorso da vecchio predicatore. E' una speranza, la speranza prima di tutto per me stesso di avere a cuore più cose possibili (nella vita come nel lavoro che ho scelto) e successivamente di vedere crescere nuove generazioni sempre più interessate al mondo che le circonda.

Conclusa la parentesi su Don Milani (quando qualcosa mi interessa posso parlarne per anni, ahimè) voglio finire velocemente, sennò chi legge (e anche il povero Andreas, che di commenti ne deve leggere centinaia al giorno) perde interesse e mi manda al diavolo,  ritornando all'argomento connessioni.
Don Milani avrebbe apprezzato molto internet, ne sono sicuro. Non avrebbe apprezzato il modo in cui per lo più viene usato (pornografia e propaganda pubblicitaria), ma ne avrebbe subito ammirato la rapidità diffusiva, la possibilità di garantire connessioni veloci e rapidi passaparola.
Sì, il confronto fra persone porta sempre e solo miglioramenti. Sembra un assioma troppo vago e troppo ottimista, ma di questo sono sicuro: per abbattere i muri dell'ignoranza internet può essere una delle chiavi.

Anche i Pink Floyd, in un certo senso, avevano in mente un'idea di istruzione simile a Don Milani: nella famosa canzone Another Brick in The Wall-Parte II (che ho sentito purtroppo storpiata e violentata in ritmi da discoteca) viene denunciata una scuola che controlla i pensieri, che non permette loro di volare liberi da un ramo all'altro, stabilendo connessioni in continuo movimento ed in continua evoluzione. Bisogna lasciari trasportare, come diceva Don Milani, bisogna interessarsi di tutto e uscire talvolta dagli schemi.

Il muro va abbattutto. E internet, se usato bene, una bella picconata la può dare.

1 commento:

  1. Wow!! Complimeti!!! condivido completamente tutto quello che hai scritto sia su Don Milani sia sull'avere speranza di mantenere contatto e interesse nelle cose a cui teniamo! Questo contribuisce inoltre a formareil nostro PLE..

    RispondiElimina

Il vostro Pink Floyd's MP3 versione 3.0